La PNL E Le Sue Curiosità…


Rientrando dalle vacanze natalizie anch’io, come molti ormai, ho utilizzato BlaBlaCar – piattaforma online che mette in contatto automobilisti e passeggeri per condividere un viaggio sia da un punto di vista di costi che di “chiacchera” (ride sharing) - anche viaggiare è diventato “social”!!
Con me e mio marito ha viaggiato un professionista di una multinazionale tedesca, rivelatosi una piacevolissima persona, con cui abbiamo conversato delle più disparate cose. Come è ovvio che capiti, partendo dalle nostre esperienze lavorative, si è arrivati a parlare anche del suo appassionarsi al mondo della  PNL; da qui è nato lo spunto per questo nuovo articolo!


COS’E’ LA PNL (PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA)??


Programmazione NeuroLinguistica
Molti ne parlano, ma in realtà, si tratta di uno strumento di cui molti ancora oggi ignorano l’esistenza e/o la reale applicazione ed efficacia. E’ un metodo psicologico, ideato negli anni ‘70 in California da Richard Bandler e John Grinder, basato sul principio che ogni comportamento, avendo una sua struttura ben precisa, può essere studiato e quindi pilotato per ottenere comunicazioni più efficaci. Secondo gli ideatori, esiste infatti una connessione tra i processi neurologici (hardware), il linguaggio (strumento di programmazione) e gli schemi comportamentali dettati dall'esperienze pregresse (software) che, se conosciuti, possono con la “pratica” modellare con successo i comportamenti delle persone.

Secondo la PNL, le persone possono filtrare la realtà esterna attraverso tre canali sensoriali predominanti: visivo, uditivo e cinestesico (sensazioni). Questi portano ad un “processo di modellamento”, ossia alla creazione di un vocabolario di codifica analitica degli atteggiamenti/ espressioni/ ecc. delle altre persone (anche detto “estrazione delle strategie”). Attraverso questi tre canali ogni individuo viene classificato come: 

VISIVO > organizza la realtà prettamente tramite “immagini” e tende quindi a visualizzare le cose nella sua mente, solitamente ha infatti una buona immaginazione. Il visivo parla e pensa molto velocemente e gesticola molto. Tende ad esprimersi utilizzando parole come “Guarda…”, “Questa cose non mi è chiara…” ecc. ecc. Statisticamente il 45% dell’umanità utilizza il canale sensoriale “visivo”.

AUDITIVO > organizza la realtà soprattutto attraverso i “suoni”, ovvero con le parole, la musica ecc. Hanno un tono di voce ben modulato e stanno molto attenti alle parole che usano. Utilizzano verbi come “ascoltare”, “sentire”, ecc. ecc. Statisticamente il 25% della popolazione canale sensoriale “auditivo”.

CINESTETICO > organizza la realtà con le “sensazioni”. Ha un tono di voce molto basso e poco ritmato, fa lunghe pause di riflessioni e si serve di molti esempi, ripete spesso le cose. Persona di poche parole che riflette molto prima di esporsi. Statisticamente il 30% della popolazione il canale sensoriale “cinestetico”.


COSA NE PENSANO GLI STUDIOSI SULLA PNL? FAVORELI O CONTRARI?


Importante sottolineare che diverse sono le scuole di pensiero sull’effettiva validità della PNL: da un lato i suoi sostenitori affermano che non è importante “che sia vera” ma piuttosto “che sia utile”; molte sono infatti le persone che hanno tratto vantaggi dalla sua applicazione, sia nella vita sociale che lavorativa. Dall’altra parte, chi è “contro” sostiene invece che applicando questa metodologia si corre il rischio di “uniformare” eccessivamente i comportamenti delle persone. Per molti la PNL andrebbe “presa con le pinze” in quanto non costituisce una scienza e spesso viene utilizzata in maniera distorta come forma di persuasione e/o manipolazione.  Ovviamente lascio a voi la valutazione finale!


CURIOSITA’… SAPEVATE CHE ESISTONO:

· Sito ufficiale di PNL -  http://www.programmazioneneurolinguistica.com
· Associazione di categoria per i professionisti di PNL  -  www.programmazioneneurolinguistica.net
· Istituto Internazionale per la PNL e l’Ipnosi (ISI-CNV)  -  http://www.neurolinguistic.com/
· Accademia Italiana di PNL  -  http://www.accademiapnl.it/


Alla prossima…


Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente perché poteva fare troppo poco  (Edmund Burke)

1 commenti:

Ciao Filomena, grazie per aver citato l'Accademia Italiana di PNL :-)

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