Come Trovare Il “Candidato Giusto”... In Tempo Di Crisi



Spesso quando racconto e spiego di cosa mi occupo, il primo quesito che mi viene posto è: “Ma come fai ad esser sicura di aver trovato la persona giusta?”. Partendo dal presupposto che è impossibile averne la completa certezza, sicuramente esperienza e professionalità aiutano a non sbagliare! Potremmo dire che la buona riuscita di una selezione dipenda per un 80% da procedure e tecniche specifiche (modelli oggettivi presenti nella cassetta degli attrezzi di un buon selezionatore) mentre per il restante 20% dalle capacità relazionali del recruiter (fiuto-intuito = soggettività).
MA, COSA SIGNIFICA SELEZIONARE??
Da vocabolario, SELEZIONARE vuol dire: “scegliere, individuare, mettere in evidenza all'interno di un insieme omogeneo (gruppo), degli elementi migliori o più adatti a certe finalità e risultati, valutandone: requisiti, idoneità, abilità, ecc.” 

Già dal significato della parola, si intuisce quindi l’importanza di non considerare all’interno dell’azienda l’attività di selezione come a sé stante, autonoma e disgiunta dal resto del contesto organizzativo e strategico; infatti, è grazie alla capacità di “scelta” dei selezionatori che vengono “scovati” i TALENTI da introdurre nel team. Al contrario, un’attività di selezione disancorata o isolata dal resto delle attività aziendali può portare con molta probabilità alla completa inattendibilità delle scelte compiute; l’esempio più tipico è la scelta dei candidati migliori ma non adatti al contesto aziendale in cui dovranno essere inseriti!

E’ quindi fondamentale tenere presente che ci sono alcuni presupposti che non devono MAI mancare in un processo di selezione e che non devono assolutamente essere persi di vista sia lato AZIENDA che  SELEZIONATORE – a voi alcuni suggerimenti:

PER CHI ASSUME - LE AZIENDE
  • SELEZIONE COSTANTE > i processi di reclutamento devono essere sistematici e continuativi, ossia la selezione non deve essere MAI ferma, in quanto ruolo strategico fondamentale per il benessere, gli equilibri e la crescita dell’azienda.
  • AVERE IDEE BEN CHIARE > prima di commissionare una selezione occorre capire bene nel dettaglio la reale esigenze di avere in azienda nuove persone: cosa dovranno fare, a chi dovranno rispondere, quali competenze tecniche saranno tassative per il ruolo, che grado di autonomia e responsabilità dovranno avere, quali saranno i loro obiettivi operativi, cosa ci si aspetta dai nuovi inseriti, ecc.
  • LA “PERSONA PERFETTA” NON ESISTE > occorre aver consapevolezza che non esiste la perfezione, il candidato “ideale” sarà infatti, non il genio, ma la persona che in minor tempo possibile, una volta formata, sarà più velocemente “produttivo” ed integrato nel contesto aziendale. Una selezione di successo si misura infatti dall’ “investimento” di tempo e denaro che l’azienda deve fare per avere benefici dalla nuova risorsa: tanto minore sarà, tanto il selezionatore avrà scelto correttamente!
  • COLLABORATORE VINCENTE > il candidato ideale ha un “identikit” ben preciso: sono persone che portano nuove idee e competenze, contribuiscono a migliorare il clima aziendale, condividono i valori dell’azienda ed aumentano la produttività del gruppo e quindi la crescita dell’azienda stessa.
  • REPUTAZIONE AZIENDALE > per attirare “talenti” occorre avere credibilità – all’esterno deve essere  percepito che l’azienda è solida, innovativa, moderna e che quindi lavorare per lei è un’opportunità e non un dovere (logica del “posto di lavoro” = vado a lavorare, solo perché devo).

PER CHI RICERCA - IL SELEZIONATORE / RECRUITER
  • SELEZIONE = PROFESSIONALITA’ > è importante che il “selezionatore” sappia fare il “selezionatore”, ossia nulla deve essere lasciato al caso ma tutto alla professionalità di chi sa fare annunci, colloqui e  soprattutto “scelte” corrette in linea con la filosofia e mission aziendale.
  • BUON SELEZIONATORE > Abbandonare preconcetti, stereotipi o convinzioni personali che possono influenzare “soggettivamente” la scelta di un candidato piuttosto che di un altro: non si valuta la persona in quanto tale, ma la sua “candidatura”!!
  • ATTIVITA’ STANDARD > una qualsiasi selezione di successo non può prescindere dalle attività procedurali tassative: raccolta della JOB DESCRIPTION (chi devo cercare?), pubblicazione ANNUNCI, SCREENING dei curriculum ricevuti (selezione sulla carta), CONVOCAZIONE candidati (contatto telefonico), COLLOQUIO (intervista - individuali o di gruppo), PRESENTAZIONE ROSA (individuazione dei “finalisti”) e SCELTA FINALE (offerta e trattiva contrattuale).
  • JOB DESCRIPTION (chi devo cercare?) > è la parte centrale di qualsiasi processo di selezione: se non ho ben chiaro chi selezionare, inutile partire con l’intero processo di reclutamento! RUOLO (cosa la persona deve produrre e fare) e FIGURA PROFESSIONALE (cosa deve saper fare e quali devono essere le su quale conoscenza di base) devono assolutamente essere dettagliate nella mente del recruiter.
  • HARD / SOF SKILL > il buon selezionatore deve saper “valutare” sia le HARD SKILL (competenze relazionali e tecniche) che le SOFT SKILL (competenze trasversali: problem solving, proattività, flessibilità, ecc.) anche eventualmente con l’ausilio di TEST (tecnici, linguistici, psico-attitudinali, ecc.)
  • BUON COLLOQUIO > arrivare preparati, ossia studiare il curriculum (evidenziare tutti i punti che si vogliono verificare), mantenere un buon ritmo nella comunicazione (evitare domande che nascondono critiche ed opinioni e domande chiuse) e fare tante domande affinché tutti i dati contrastanti siano chiariti (in caso di dubbi usate le “domande amiche”: Perché? - In che senso? - Cosa intendi? - Ho capito bene?)
  • DIFFERENZIATEVI > distinguersi dal resto dei selezionatori “comuni” è importante! Lasciate sempre al candidato un buon ricordo di voi e della vostra professionalità: date sempre un feedback al candidato del colloquio sostenuto, sia esso positivo o negativo… in fondo il tempo è denaro per tutti!!

Concludo dicendo che, come vi sarete resi conto leggendo questo articolo, SCEGLIERE la persona “giusta” non è per nulla semplice – la PROFESSIONALITA’ è l’unico segreto del successo: MAI correre il rischio di accontentarsi della risorsa “meno peggio”, puntare SEMPRE al selezionatore in grado di individuare la risorsa che farà veramente la differenza in azienda!!

Buona selezione a tutti…

Il talento sta nelle scelte   (Robert De Niro)


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